POTATURA

La potatura dell’olivo viene eseguita per esaltare la produttività e per consentire una fruttificazione precoce e regolare nel tempo. Il problema della potatura, oltre a logiche considerazioni tecniche, richiede oggi anche considerazioni economiche. Infatti il costo di questa operazione su di una pianta adulta rappresenta il 20- 30% del costo di produzione dell’olio. Pertanto il principio base di una moderna olivicoltura deve essere la semplicità degli interventi di potatura.

Potatura di formazione
Durante la fase di formazione della pianta, per favorire una precoce entrata in produzione, si consiglia di limitare l’intensità degli interventi. I germogli e i rami destinati a formare la struttura di base dovranno essere privilegiati rispetto ai rimanenti, controllando e contenendo la crescita di quelli che tendono a sopraffare i principali. Cosi facendo si potranno avere produzioni a partire dal terzo o quarto anno.

Potatura di produzione
Durante la fase di produzione si deve cercare di conservare anno dopo anno il volume e la forma assegnata alla pianta, mantenendo un giusto rapporto fra fruttificazione e vegetazione e permettendo una regolare illuminazione di tutta la chioma. A tal proposito si consigliano interventi annuali finalizzati ad eliminare le branchette che hanno fruttificato nella precedente campagna, quelle poco esposte alla luce ed eventuali succhioni o rami sterili. In questo modo si favorisce la longevità della pianta e la potatura non richiede eccessivi interventi di manodopera.
In molte zone olivicole viene praticata anche la potatura biennale, più conveniente dal punto di vista economico.
La potatura di produzione viene effettuata generalmente nel periodo autunnale-invernale nell’arco di tempo che va dalla fine della raccolta all’inizio della ripresa vegetativa.