Carolea
Questa varietà è presente principalmente nella provincia di Catanzaro, ma la si può trovare in maniera più o meno diffusa anche in altri territori della Calabria, distribuita su una superficie di circa 50mila ettari. L’albero, di media vigoria, assurgente (con i rami che tendono a svilupparsi in senso verticale), presenta una chioma di media densità, con le foglie di dimensioni medio-grandi e di colore verde chiaro. Le infiorescenze, che compaiono nel mese di giugno, sono molto piccole, con un numero medio di fiori pari a 12 e con una percentuale di aborto dell’ovaio che oscilla tra il 10 e il 20%. Le drupe hanno un peso medio-grande che va dai 3,5 ai 6 grammi. Il rapporto polpa-nocciolo è superiore a 5 e la resa dell’ olio varia dal 19 a oltre il 22%.

Grossa di Cassano
Varietà poco diffusa (6-7000 ettari), e presente soprattutto nella Piana di Sibari e nell’ adiacente fascia collinare pre-pollinica, anche se sporadicamente la si incontra in altre province calabresi. L’albero, di grandi dimensioni, ha chioma folta e rami molto sviluppati sia in senso verticale che orizzontale, con foglie molto larghe ed ellittiche, di un verde molto intenso. Le infiorescenze in questa varietà sono medio-piccole, con 15-18 fiori e una percentuale di aborto dell’ovaio molto elevata, superiore al 50%. I frutti della Grossa di Cassano sono molto grandi (il loro peso medio è di oltre 8 g), con un rapporto polpa-nocciolo maggiore di 6 e una resa del 18%

Tondina
Conosciuta anche come Rotondella, è una varietà diffusa in larga parte nella provincia di Cosenza, nelle zone interne, su una superficie che arriva ai 10mila ettari. L’albero della tondina si presenta di media vigoria, non molto alto, con rami assurgenti e chioma mediamente folta. Anche le sue foglie, di un verde molto intenso, sono di medie dimensioni e le infiorescenze, che non superano i 18 fiori, hanno un aborto dell’ovario molto alto, intorno al 50%. Le drupe, come l’albero, hanno dimensioni medio-piccole (il peso si aggira intorno ai 2,2 g) e la loro resa è dl 18%.

Rossanese (Dolce di Rossano)
Questa varietà si concentra soprattutto sul versante ionico della provincia di Cosenza e in parte minore anche nelle aree limitrofe. Si presenta colore che va dal da verde a violaceo nero, con epicarpo pruinoso che presenta numerose lenticelle grandi. La sua forma sferoidale,leggermente asimmetrica, con diametro massimo posto centralmente, con apice arrotondato e base arrotondata. Le sue dimensioni sono medio-piccole e il peso non supera i 2 g. La resa in olio è elevata e sfiora il 20% .

Borgese
La Borgese, presente in misura significativa in agro di Santa Severina e in misura sporadica nei comuni limitrofi, è una pianta caratterizzata da vigoria media, portamento espanso e chioma
alquanto fitta. Le foglie sono di medie dimensioni e colore verde chiaro. Le drupe di peso elevato, oltre i 7 grammi, assumono colorazione nero – violacea in piena maturazione, elevato il rapporto polpa/nocciolo che raggiunge valore 10. L’invaiatura e l’inoliazione avvengono in ottobre –novembre in modo concentrato; la resa in olio mediamente è del 16%. Non si dispone di dati relativi alla composizione dell’olio, ma le ottime qualità delle drupe ne suggeriscono un utilizzo
anche per la concia.

Pennulara
Per quanto riguarda la Pennulara, il suo areale è sulle colline dell’Alto Crotonese fra i comuni di Caccuri e Cerenzia. È una pianta di media statura a portamento pendulo, con foglie di medie dimensioni e colore verde.
Le drupe di forma allungata ed a maturazione tardiva, sono di medie dimensioni. Attualmente questa varietà è oggetto di ricerca da parte dell’Istituto Sperimentale per l’olivicoltura di Rende (CS).

Leccino
Varietà diffusa in molte regioni d’Italia (dalla Toscana all’Umbria, dalla Calabria alla Campania), è coltivata su una superfice di circa 50mila ettari. L’albero, di buona vigoria, ha un portamento espanso con rami fruttiferi penduli e chioma fitta di colore verde intenso. Le foglie sono di medie dimensioni e di forma ellittica e anche le infiorescenze sono di dimensioni medie, con diffusione di 18-20 e un aborto dell’ovaio molto ridotto (meno del 10%). I frutti sono di peso medio (2,5 g) e la resa varia a seconda della zona di raccolta e del periodo (varia dal 15 al 19%).