BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE ED AMBIENTALI (B.C.A.A.)

Sono quelle norme miranti all’uso sostenibile dei territori agricoli, tendenti ad evitare il degrado ambientale conseguente al ritiro della produzione o all’abbandono delle terre agricole e delle superfici silvopastorali. In particolare, contemplano tutte quelle norme (sette) indirizzate verso la cosiddetta gestione agronomica dei suoli, attraverso la difesa dall’erosione (1.), il mantenimento della sostanza organica (2.), e la salvaguardia della struttura del suolo (3.), nonché il mantenimento di un livello minimo di gestione (4.).
Queste norme sono identificate da due numeri separati da un punto. Il primo di essi si riferisce ad uno dei quattro obiettivi comunitari mentre il secondo individua il numero della norma che persegue l’obiettivo fissato.
Schematizzando:

Erosione del suolo:
Norma 1.1 regimazione temporanea delle acque superficiali di terreni in pendio;

Sostanza organica del suolo:
Norma 2.1 gestione delle stoppie e dei residui colturali;

Struttura del suolo:
Norma 3.1 mantenimento in efficienza della rete di sgrondo delle acque superficiali;

Livello minimo di mantenimento:
Norma 4.1 protezione del pascolo permanente;
Norma 4.2 gestione delle superfici ritirate dalla produzione,
Norma 4.3 manutenzione degli oliveti,
Norma 4.4 mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio.