Piano olivicolo oleario 2010
Il Piano olivicolo-oleario 2010 è un documento che si propone di tracciare le linee guida politico- programmatiche del settore attraverso:
- la definizione degli obiettivi strategici; - l’individuazione dei possibili interventi attuativi; - l’individuazione delle risorse attivabili.
Il Piano, elaborato con il contributo delle Istituzioni regionali e di tutti gli operatori del settore olivicolo, è stato coordinato dal DISER I° del dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità, ed è diviso in due parti. Nella prima sono state formulate le linee di indirizzo politico programmatiche (con il contributo degli operatori presenti al Tavolo di Filiera e con i pareri di Regioni e Province) e le modalità attuative. Nella seconda sono stati presentati invece gli allegati strettamente tecnici e statistici ai quali hanno contribuito diversi Uffici del Ministero, Ismea e l’Inea. All’interno del Piano olivicolo, come prima cosa, è stata ben tracciata l’attuale situazione economica-strutturale del settore in Italia (sistema industriale, frantoi, raffinazione, aziende confezionatrici), con riferimento all’analisi dell’import-export, dei consumi interni ed esteri e dei prezzi. Grazie a questa sintesi sono stati poi individuati i punti di forza e quelli di debolezza del sistema olivicolo, dai quali ripartire per mettere a punto obiettivi e indirizzi. Due i gruppi di politiche messe in campo per migliorare il comparto olivicolo in Italia:
1) il primo è finalizzato a elevare il livello di competitività attraverso politiche settoriali relative alla produzione e alla trasformazione, con un occhio di riguardo alla valorizzazione dei prodotti e al sostegno al processo di integrazione della filiera (maggiore cooperazione);
2) il secondo si rivolge al potenziamento delle condizioni di pre-conpetitività: - promozione, comunicazione e informazione sul prodotto “olio d’oliva” - ricerca -armonizzazione del quadro normativo;
- diffusione delle informazioni a tutti gli operatori.
Questa in sintesi la tabella degli ambiti di intervento e delle politiche presenti nel Piano Olivicolo 2010:
| POLITICHE |
AMBITI D’ INTERVENTO |
| POLITICHE COMPETITIVE |
a) Fase di produzione
b) Fase della Trasformazione (razionalizzare il sistema)
c) Qualità del prodotto
d) Tutela e controllo
e) Integrazione della filiera |
| POLITICHE PRE-COMPETITIVE |
f) Promozione, informazione e comunicazione
g) Ricerca
h) Adeguamento normative
i) Dati ed informazioni strutturali |
II principi di riferimento che guidano l’attuazione del Piano olivicolo sono invece i seguenti:
1) utilizzare i punti di forza della filiera olivicola italiana quali elementi trainanti di un organico progetto di sviluppo;
2) instaurare nuovi rapporti tra gli operatori di filiera;
3) valorizzare il prodotto olivicolo nazionale facendo leva sulle specificità territoriali e sui metodi di produzione e commercializzazione certificati;
4) stabilire un’azione correlata sia di tutela che di controllo delle attività della filiera; 5) realizzare una specifica campagna promozionale.
Il Piano olivicolo, che durerà tre anni (con possibilità di essere prorogato) si avvarrà di due tipi di risorse, organizzative e finanziarie, istituite in linea con le disposizioni e gli indirizzi derivanti dalla Pac (Politica Agricola Comune) e dal Piano Strategico Nazionale. Per quanto riguarda le risorse organizzative, il Piano si avvarrà del contributo di un Tavolo Tecnico olivicolo, costituito da rappresentanti dei Dipartimenti Mipaaf (il coordinamento del tavolo è in capo al Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità); Regioni e province autonome, due rappresentanti dell’Agea, un rappresentante Ismea e uno dell’Inea. Per quanto riguarda invece le risorse finanziarie, il Piano prevede due canali per poter finanziarie l’esecuzione delle azioni:
risorse dirette : Legge finanziaria 2007, comma 1084, art 1 legge 296/06), art 4 legge 205 del 30 dicembre 2008, altre disposizioni normative;
risorse indirette: Fondi nazionali e comunitari, cofinanziamenti Regioni e P:A, norme nazionali e sopranazionali per il sostegno di azioni coerenti e complementari con il Piano, co-finaziamento di soggetti privati.
Piano olivicolo_prima parte
Piano olivicolo_seconda parte
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